concept _ regia _ coreografie di Laura Boato con un debito d’immagine verso Il gioco del cucù di Silvia Bugno interpreti: performer non-professionisti dai 10 agli 80 anni foto di Luca Giabardo
Sinossi
IN-BOX è una performance che traduce sulla scena l'esperienza potente di lockdown: l’isolamento, la scissione delle cellule sociali, il restringimento dello spazio vitale, fino alla successiva e parziale riapertura, che ci vede tutti sulla soglia… felici di ritrovare un respiro aperto, a cercare di immaginare nuovi scenari e direzioni. Il pubblico è in piedi e può osservare dall’esterno o attraversare in sicurezza uno spazio scenico che è insieme città, paesaggio, complessa rete di relazioni visive e sonore.
“Lavorando i performer ciascuno all’interno del proprio box e con una diversa fonte sonora, i suoni si incontrano, si scontrano, si intrecciano in un insieme che passa dalla cacofonia al generarsi di insolite, improvvise e improbabili armonie… a sottolineare i diversi stati d’animo e la complessa rete dei vissuti. C’è però un momento in cui la scena si stravolge e diventa corale, testimoniando la potenza di un’esperienza singolare e privata che si fa nel contempo anche pubblica e collettiva.” (Laura Boato)
Una produzione: INDACO – Indomite Incursioni di Danza e Arte Contemporanea col prezioso supporto di: C.T.R. - Centro Teatrale di Ricerca, Venezia