rouge

Crediti

di Laura Boato e Luca Giabardo
performer Laura Boato
scene e luci di Luca Giabardo
foto di Luca Giabardo

Sinossi

Rouge è nato con l’idea di provocare un cortocircuito. La proposta di Opera Estate Festival di allestire una performance in una vetrina unita al nome del negozio, ha innescato il desiderio di sfidare lo sguardo, in un gioco che rendesse visibile l’ambivalenza connaturata ad esso: il desiderio di vedere/sapere/mostrare che si scontra col naturale e fisiologico pudore, non solo di mostrarsi, ma anche di guardare e ancor di più di esser visti mentre si guarda.
La performance, una partitura coreografica di circa 25 minuti che può andare in loop fino a una durata massima di 4h consecutive, gioca tanto sull’esibire quanto sul nascondere alla vista, sfruttando la parcellizzazione dello sguardo e la segmentazione del corpo a partire dalla profondità dello spazio: un’indagine sulle tracce dell’illusionismo e dello stupore, che con leggerezza mette in questione il voyerismo e la fragilità che mette a nudo, da un lato e dall’altro del vetro.

una produzione
INDACO - Incursioni di Danza e Arte Contemporanea
per
Opera Estate Festival Veneto