LE QUATTRO STAGIONI​

Crediti

Creazione per costumi e corpi

costumi di: Sonia Biacchi
coreografia: Laura Boato
interpreti: Jennifer Cabrera Fernandez, Ilaria Foroni, Michela Lorenzano, Carla Marazzato
Musica: M. Richter / A. Vivaldi

Sinossi

Ogni frutto

stringe il seme come giurando.

Cadendo giura e in forma di radice risponde

alla terra che chiama. Alla terra che canta

la promessa infinita. C’è solo vita,

nient’altro. Solo vita.

(Mariangela Gualtieri, Bestia di gioia)

 

Le stagioni sono terra, e sono vita. Segnano il passo di un movimento che ritorna sempre uguale, eppure no – perché in questo svolgersi spiralante, in questo eterno ritorno, c’è chi nasce e c’è chi cresce, chi ama e chi muore, c’è qualcosa di nuovo che arriva e s’impone e qualcosa che si perde, si disperde o si congeda, e chiede un tempo e uno spazio di saluto. È un ritmo largo, che attraversa il tempo e le generazioni, e si nutre del silenzio, del suono del vento che scuote come del canto che risveglia, dell’ebbrezza di vita che informa ogni creatura.
La produzione del Centro Teatrale di Ricerca di Venezia Le Quattro Stagioni – creazione per costumi e corpi, a cura della coreografa veneziana Laura Boato, intreccia l’opera dell’illustre costumista Sonia Biacchi, indimenticabile fondatrice del Centro, con i corpi umani: il segno grafico e simbolico degli originalissimi costumi, capace di evocare la bellezza senza tempo della Natura e il suo svolgersi eterno, entra così in dialogo con il corpo, nello specifico con il corpo femminile.
Sono corpi di donna infatti quelli che abitano il paesaggio scenico e sonoro, profondamente ancoràti a un sentire istintuale e antico, con un portato di senso che è tanto intimo e singolare quanto rituale e collettivo.
La danza si disegna allora in forme essenziali e potenti, lontane da ogni orpello o artificio, sostenuta magistralmente dalla grandiosa riedizione contemporanea del classico di Vivaldi ad opera del compositore tedesco Max Richter; e le stagioni assumono una valenza simbolica che investe anche l’esperienza dell’esistenza umana, la sua saggezza e forza vitale insieme alla sua fragilità e precarietà nello stagliarsi sul sublime della Natura, che salva e minaccia, nutre e sconvolge, culla e travolge.

SONIA BIACCHI | costumista (1930-2019) Fondatrice del CTR – Centro Teatrale di Ricerca di Venezia, votato e aperto da sempre alla ricerca nella pluralità dei linguaggi performativi contemporanei è stata costumista di fama internazionale. Ha prodotto molti spettacoli di teatro danza in Italia e all’estero in collaborazione con artisti quali Gheorghe Iancu, Paolo Koss, Atsushi Takenouchi e Raffaele Irace, rappresentati in varie città europee, Venezia, Torino, Napoli, Wolfsburg, Stoccarda, Vienna, Lione, Monaco. Le sue opere sono state esposte in mostre monografiche in Italia e all’estero, in Europa e in America Latina.

Una produzione:
CTR - Centro Teatrale di Ricerca di Venezia
col sostegno di
INDACO - Incursioni di Danza e Arte Contemporanea

Un ringraziamento speciale a Enzo Gardenghi.