LO SGUARDO ABITATO

Crediti

Un progetto di videodanza a cura di Laura Boato


Sinossi

 

to shoot: sparare, colpire, scattare, filmare con la cinepresa o la telecamera.

riprendere: (d) ritrarre, soprattutto fotograficamente ; in partic.,

in cinematografia e in televisione, ritrarre una scena con la macchina da presa.

 

Si tratta dell'esito di laboratorio condotto da Laura Boato nel 2014 che aveva per scopo l'esplorazione della composizione di videodanza, cioè danza per il video, che prevede all'origine un pensiero molto diverso rispetto alla composizione video di un lavoro di danza. Non si tratta qui di riprendere un lavoro esistente a prescindere dalla ripresa, ad esempio per documentarlo, ma di pensare al movimento in relazione alla ripresa, a partire da quel particolare punto di vista che è l'obiettivo - mobile, anch'esso: questo ha aperto nuove strade nella ricerca, costellate di domande e scoperte inattese, da riconoscere, allevare e condividere. 

Ci ha stupito e interrogato come nella lingua italiana i verbi 'riprendere' e 'ritrarre', usati per descrivere l'azione del regista video, descrivano un movimento che 'viene verso': più che un andare a caccia, come nell'inglese "to shoot", un ricevere negli occhi il mondo. 

Il progetto si compone di 10  cortometraggi, della durata compresa tra i 2 e i 5 minuti ciascuno: Camilla di Camilla Stefani, Lapse di Michela Dal Bo, Swan Lake There's something you should know di Alessia Barbiero, Eclipse di Irene Scattolin, MayBe di Sandro Bullo, Save yourself di Orietta Conte, In limine di Michela Lorenzano, Je veux e Senza titolo di Laura Boato. 

Essi si presentano come ensemble,  ma poi alcuni hanno anche avuto percorsi propri, come Senza titolo, Sulla soglia e Eclipse spesso riproposti in occasione di giornate a tema dedicate al femminile. 
A volte, nel caso in cui essi vengano esposti in loop in forma di video-installazione, i visitatori possono assistere nel contempo una performance di improvvisazione live, nella quale sono invitati a riconoscersi a loro volta  'sguardo abitato', per il quale le azioni che accadono davanti ai loro occhi non sono opera finita, ma possibile innesco per altrettante esperienze.

Una produzione

INDACO - Indomite Incursioni di Danza e Arte Contemporanea