Danza e teatro fisico per ragazzi e ragazze 8-13 anni
Date bellezza, date libertà, date salute ai bambini e ai ragazzi! Date l'arte alle persone che la chiedono. L'arte e la musica sono indispensabili alle persone come l'aria e il pane, perché l'arte è il pane per lo spirito dell'uomo.
Isadora Duncan
La lezione
La lezione si compone di un delicato ma profondo scioglimento articolare, stretching e tonificazione di tutta la muscolatura, rieducazione posturale, apertura all'ascolto e alla consapevolezza di sé attraverso il movimento, uniti a giochi di improvvisazione e composizione.
Accanto agli esercizi più tecnici, finalizzati a sensibilizzare il corpo al portamento corretto e ad approfondire il piacere del movimento, nonché ad accrescere abilità importanti, quali concentrazione, precisione e costanza, vengono proposti giochi di improvvisazione e composizione, che promuovono le capacità di percezione, immaginazione, espressione, creatività, indipendenza, autonomia, buone relazioni e stimolano la fantasia.
Faremo esperienza della gioia profonda del collaborare insieme: scopriremo come le abilità di ciascuno divengono risorse preziose per tutti e come sostenerci l’un l’altro nelle difficoltà.
Educare alla creatività
Imparare a danzare significa apprendere un nuovo linguaggio, nuove possibilità di espressione di sé: come imparare a scrivere, a cantare, a suonare uno strumento.
Educare i ragazzi all'arte significa accompagnarli nel processo di apprendimento che è perciò insieme corporeo, artistico e umano.
La perizia tecnica che pure si raggiunge o gli spettacoli che si creano si inseriscono sempre in un processo globale di raffinamento delle abilità e dei talenti della persona: forme e strutture non sono scopi, ma strumenti, nella consapevolezza che quel che accade tra i corpi, in sala e sulla scena, è esperienza di vita concentrata.
I ragazzi e le ragazze crescono acquistando così confidenza via via crescente con elementi fondanti non solo della danza e del teatro, ma del nostro abitare il mondo, come le percezioni che riceviamo e il senso che diamo a forma, forza, ritmo, dinamica, tempo e spazio.
Aumenta naturalmente la fiducia in sé stessi, si prende confidenza con lo spazio scenico, e con esso col mondo intorno, imparando a fidarci gli uni degli altri e a sostenerci a vicenda nelle reciproche e complementari abilità e debolezze: allora, insieme e con gioia, celebriamo il valore inestimabile che ciascuno racchiude in sé.
Metodologia
Il lavoro è finalizzato all'accompagnamento del processo di maturazione e consapevolezza di sé, con la massima cura per la persona e rispetto del suo sentire.
Le pratiche che proponiamo integrano un lavoro più tecnico/didattico a spazi laboratoriali di ricerca che conducono attraverso il gioco ad esplorare anche la parte più propriamente artistica e creativa della pratica.
Questo permette che i ragazzi e le ragazze si trasformino nel tempo non in meri esecutori sotto giudizio (opzione dolorosa non solo per un danzatore o un attore, ma per ogni essere umano), ma autori di sé stessi: interpreti vivaci per un regista o un coreografo, performer emozionanti per un pubblico, ma soprattutto persone libere e aperte al mondo, sicure di sé e capaci di collaborare con altri alla realizzazione di un progetto comune e condiviso.
Abbigliamento consigliato
È consigliato un abbigliamento comodo, calzini di ricambio (no antiscivolo), niente fermagli, orologi o braccialetti.
In caso di capelli lunghi è consigliato raccoglierli con una coda o una treccia morbida.
Dove e Quando
A Mogliano Veneto (TV) martedì e giovedì, ore 18-19:15 conduce Laura Boato info.associazioneindaco@gmail.com 333.3547435
A Trebaseleghe (PD) conduce Gloria Burbello gloria.burbello@gmail.com 346 0264498