CORSO ANNUALE

DICO DAVVERO

Corso di teatro per ragazzi e ragazze 8-13 anni

INDACO _ DICO DAVVERO _ foto di L. Giabardo

"Creatività" è sinonimo di "pensiero divergente", cioè capace di rompere continuamente gli schemi dell'esperienza.
È creativa una mente sempre al lavoro, sempre a far domande, a scoprire problemi dove gli altri trovano risposte soddisfacenti, a suo agio nelle situazioni fluide nelle quali gli altri fiutano solo pericoli, capace di giudizi autonomi e indipendenti [...], che rimanipola oggetti e concetti senza lasciarsi inibire dai conformismi.
Tutte queste qualità si manifestano nel processo creativo.
E questo processo - udite! udite! - ha un carattere giocoso: sempre!

Gianni Rodari

La lezione

Il laboratorio teatrale per ragazzi propone un approccio di lavoro e ricerca di tipo performativo. Si discosta dal teatro di prosa (in cui gran parte del lavoro è dedicato alla recitazione e alla costruzione del personaggio e dove la costruzione dello spettacolo ruota attorno alla messa in scena di un copione già scritto).

La pratica di lavoro che proponiamo si rifà invece ad un approccio laboratoriale di ricerca fisica e simbolica molto vicina a quella del gioco: prevale il linguaggio non verbale e gli esercizi proposti diventano pretesti per esplorare movimenti, immagini, modi di scrivere e comporre.

La drammaturgia e il copione nascono da noi, dai nostri giochi e dalle esperienze che attraversiamo. Dalle parole che restano, come segni, a conservare le tracce del percorso fatto.

Gli elementi principali coinvolti sono: movimento, gioco, ritmo, coralità, parola, immaginazione, improvvisazione e scrittura.

Perché facciamo teatro

Fare teatro è sperimentare, divertirsi con gli altri e dare spazio all'immaginazione.

È entrare in ascolto del proprio modo di rapportarsi agli altri, riscoprendo alternative possibili di stare e aprirsi al gruppo.

Forme e strutture non sono scopi, ma strumenti, nella consapevolezza che quel che accade tra i corpi, in sala e sulla scena, è esperienza di vita.



Attraverso queste esperienze i ragazzi crescono acquistando una confidenza via via crescente con elementi fondanti non solo della danza e del teatro, ma del nostro abitare il mondo, come le percezioni che riceviamo e il senso che diamo a forma, forza, ritmo, dinamica, tempo e spazio.

Aumenta la fiducia in sé stessi, si prende confidenza con lo spazio scenico e con esso col mondo intorno, imparando a fidarsi gli uni degli altri e a sostenersi a vicenda nelle reciproche e complementari abilità e debolezze: allora, insieme e con gioia, celebriamo il valore inestimabile che ciascuno racchiude in sé.

Metodologia

Nella prima parte del laboratorio l’attenzione è focalizzata sulla creazione di un buon clima di lavoro tra i partecipanti.

L’obiettivo è favorire ed incoraggiare la possibilità di esporsi e fare proposte. Sul piano dell’ascolto e dell’osservazione l’obiettivo è supportare la ricerca e la creatività verso ciò che potrebbe essere interessante per il lavoro, coltivando uno sguardo altro rispetto a bello e brutto, giusto e sbagliato.

La seconda parte del lavoro è indirizzata alla produzione di materiali significativi da parte dei ragazzi attraverso i linguaggi e le tecniche di lavoro esperite durante la prima parte del laboratorio. In questa fase viene scelto un tema d’indagine perché sia di stimolo alla ricerca e d’ispirazione. Al lavoro fisico si aggiunge infine un lavoro di scrittura. Scrivere in supporto al lavoro fisico, e viceversa, consente di approcciarsi alla scrittura e alla parola su un piano meno intellettuale e tecnico ma più libero, creativo e personale.

L’ultima fase di laboratorio ha un obiettivo di sintesi rispetto al percorso. Il fatto di preparare una restituzione finale dell’esperienza vissuta permette di far risaltare gli aspetti più significativi del lavoro fatto. Vengono selezionati i materiali ritenuti più efficaci per raccontare l’esperienza e composti in forma drammaturgica in vista della presentazione finale.







Abbigliamento consigliato

È consigliato un abbigliamento comodo, calzini di ricambio (no antiscivolo), niente fermagli, orologi o braccialetti.

In caso di capelli lunghi è consigliato raccoglierli con una coda o una treccia morbida.

Dove e Quando

c/o palestra della "Cooperativa Volti Amici"
via Pascoli, Trebaseleghe (PD)
venerdì pomeriggio dalle 16:30 alle 18
conduce Gloria Burbello
gloria.burbello@gmail.com
346 0264498

Prima lezione: venerdì 6 ottobre

Foto di
Ettore Marcellan

Persone