In un mondo sempre più urbanizzato, la danza è una chiamata al risveglio per i nostri corpi: ricorda a tutti che abbiamo dei piedi, una spina dorsale, un sentire.
Steve Paxton
La lezione
Le lezioni mirano a condividere un tempo disteso, di rincongiungimento con sé, con gli altri e con l’ambiente circostante, respirando a pieni polmoni, riattivando il corpo e le relazioni, tornando a giocare, a creare, a sorridere, ci riporta al centro di noi, allo stare bene… in un corpo che – finalmente lontano dagli schermi – torna a muoversi nel mondo, senza paura e con gioia.
A una pratica aerobica della durata variabile (da 20 a 45 minuti, a seconda delle temperature), segue un tempo più disteso, dedicato ai giochi di improvvisazione e di relazione.
È rivolto a persone con o senza esperienza pregressa, dai 12 anni in su.
Riappropriarsi di spazi e ritmi naturali
La pratica di movimento utilizzata s’inserisce nel panorama della danza contemporanea e della ricerca teatrale.
A partire da un training corporeo che si compone di pratiche di scioglimento articolare, allungamento e tonificazione muscolare, si procede all’esplorazione del movimento danzato, attraverso giochi di improvvisazione e composizione coreografica, con leggerezza e piacere di ritrovarsi a danzare insieme, all’aria aperta, nella luce naturale e riassaporando il ciclo delle stagioni, in ascolto di noi e re-imparando a riconoscere la profonda bellezza dei territori.
Lo scopo ultimo è la creazione di uno spazio privilegiato in cui potersi fermare, prendere consapevolezza del proprio corpo e ricominciare ad entrare in relazione con sé stessi e con gli altri attraverso un linguaggio espressivo naturale, intergenerazionale e accessibile a tutti.
Metodologia
Il corso è nato nell'autunno 2020, quando i corsi di INDACO hanno trovato nell’ambientazione esterna e nella pratica della danza urbana la possibilità di r/esistere e di continuare a contribuire al benessere delle persone e della comunità. È rimasto attivo su desiderio dei partecipanti, replicandosi in diverse città e province.
La metodologia utilizzata si basa su forme maieutiche di accompagnamento finalizzate a riscoprire il movimento naturale di ciascuno/a e da quello partire per ampliare le possibilità espressive singolari e collettive, lontano da stereotipi e pre-giudizi.
L’attitudine alla ricerca artistica si fonda sull’ascolto di sé e degli altri, riportando la nostra attenzione all’essere e non all’apparire, al sentire e non al ‘riuscire’, al processo e non al risultato.
Abbigliamento consigliato
È consigliato un abbigliamento a strati in base alle temperature; maglia termica in inverno.
In generale si consigliano abiti non troppo delicati o “preziosi” e scarpe comode ma resistenti, adatte per muoverci su terreni con erba e fango.
Dove e Quando
NB: nel corso dell'anno, in accordo con i partecipanti ai corsi, l’orario delle lezioni varia a seconda della luce.