LABORATORIO

TORNIAMO A RESPIRARE

Laboratorio di movimento ed espressione corporea all’aperto

da un'idea di Laura Boato

INDACO _ TORNIAMO A RESPIRARE _ foto di L. Giabardo



Cercare nella natura le forme più belle e trovare il movimento che esprime l'anima di queste forme: questa è l'arte del danzatore.

Isadora Duncan

Concept

Il laboratorio è nato durante la pandemia, quando gli incontri di INDACO hanno trovato nell’ambientazione esterna e nella pratica della danza urbana la possibilità di r/esistere e di continuare a contribuire al benessere delle persone e della comunità.
Mira a condividere un tempo disteso, di rincongiungimento con sé, con gli altri e con l’ambiente circostante, respirando a pieni polmoni, riattivando il corpo e le relazioni, tornando a giocare, a creare, a sorridere, ci riporta al centro di noi, allo stare bene… in un corpo che – finalmente lontano dagli schermi – torna a muoversi nel mondo, senza paura e con gioia.
Vuole essere inoltre uno spazio privilegiato in cui potersi fermare, prendere consapevolezza del proprio corpo e ricominciare ad entrare in relazione con sé stessi e con gli altri attraverso un linguaggio espressivo naturale, intergenerazionale e accessibile a tutti.

È rivolto a persone con o senza esperienza pregressa, dai 14 anni in su.

Struttura del laboratorio

La pratica di movimento utilizzata s’inserisce nel panorama della danza contemporanea e della ricerca teatrale.

A partire da un training corporeo che si compone di pratiche di scioglimento articolare, allungamento e tonificazione muscolare, si arriverà all’esplorazione del movimento danzato, attraverso giochi di improvvisazione e composizione coreografica, con leggerezza e piacere di ritrovarsi a danzare insieme, all’aria aperta, nella luce naturale e riassaporando il ciclo delle stagioni, in ascolto di noi e re-imparando a riconoscere la profonda bellezza dei territori.

Metodologia

La metodologia utilizzata si basa su forme maieutiche di accompagnamento finalizzate a riscoprire il movimento naturale di ciascuno/a e da quello partire per ampliare le possibilità espressive singolari e collettive, lontano da stereotipi e pre-giudizi.

L’attitudine alla ricerca artistica si fonda sull’ascolto di sé e degli altri, riportando la nostra attenzione all’essere e non all’apparire, al sentire e non al ‘riuscire’, al processo e non al risultato.


Conducono:

Laura Boato, coreografa e formatrice;
Michela Lorenzano, performer e formatrice in danza urbana e danza verticale;
Gloria Burbello, educatrice e performer, formatrice in danza e teatro;
Annachiara Meneghetti, educatrice e formatrice in danza.

Foto di:
Luca Giabardo