appunti di viaggio
La danza è un'arte fugace: non si lascia trattenere, se non nella memoria di chi c'era. Lungo la strada però, a volte, lascia tracce: qualche appunto, qualche disegno, qualche ripresa o - più prezioso di ogni altra cosa - uno sguardo generoso che ne conserva l'impronta o che prova a restituirne l'essenza in forma di parola.
danza - teatro - performance
trovare le parole per raccontare
Una coreografia cesellata, luminosa e personale, non concettuale, ma stratificata di concetti.
Chiara Castellazzi, Il Sole 24Ore
Margh’era. Un Secolo In Corsa (2017/2018) is a project that managed to transform a neglected industrial site into a place of community bonding. (...) As this urban performance remained confined in the area of Veneto, this text attempts to shed light and explore what can be learning from this choreographic event in order to enhance our understanding of community dance. How and why a community is built? Paying attention to the “common” that binds together a community of diverse people, augmented cultural citizenship and shared “now-ness” are the basic elements that this short paper focuses.
Ariadne Mikou, PhD, University of Roehampton
Opera finemente costruita in quadri dai ritmi e dalle visioni in contrasto, questa Giselle contemporanea procede a doppia velocità, esponendo e sospendendo in attimi di atroce verità l’altalenante precarietà di un amore dall’esito tragico. Bellissimi i passaggi rallentati dell’uomo e della donna imbrigliati nell’abito comune di un abbraccio crudele e i ricordi sonori di A. Adam, progressivamente deformati dal triste finale di un legame interrotto.
Lula Abicca, Danzaeffebi
Quasi a ricordare i lavori del coreografo belga Vandekeybus, i danzatori hanno informato con la loro energia fisica lo spazio del luogo, aprendo delle grandi questioni su cosa significhi oggi giorno abitare, invadere e smuovere.
Elisa Frasson, Post-Graduate Researcher presso Roadhampton University, Londra, UK
