Gloria Burbello è educatrice e performer. Lo studio performativo è iniziato dal canto, estendendosi poi verso la danza e il teatro. Oggi la sua ricerca e il suo interesse vanno nella direzione di una formazione mista di approccio performativo tra danza contemporanea, teatro e canto. Da alcuni anni integra le diverse formazioni proponendo laboratori teatrali sul territorio.
Laureata cum laude in Scienze dell'Educazione come Educatrice Sociale, all’interno del percorso universitario incontra La Piccionaia – Centro di produzione teatrale (Vicenza) con cui collabora dal 2015 conducendo laboratori teatrali per ragazzi. È co-autrice del libro “Paradiso. Diario di una ricerca teatrale e umana in Babilonia Teatri” (Libreria universitaria Ed, 2019) assieme a Pierangelo Bordignon, Stefano Masotti e Carlo Presotto. Grazie alla ricerca sul linguaggio dei Babilonia segue da vicino la Compagnia per oltre un anno, partecipando anche in qualità di interprete ad alcune repliche in Argentina. Nel 2013 incontra Laura Boato con la quale studia le tecniche di base della danza contemporanea integrate ad esplorazioni di improvvisazione, esperienze di composizione e danza urbana. Dal 2017 la affianca come assistente nei corsi per bambini, ragazzi e adulti. Parallelamente allo studio teatrale e della danza affianca quello del canto estendendosi negli anni alle materie complementari di canto corale, pianoforte, teoria e percezione musicale, body percussion, interplay e jazz. Approfondisce la sua formazione attraverso numerosi workshop e seminari, ricercando sempre una formazione mista tra varie arti performative, in particolare teatro e danza. Tra gli artisti incontrati: Giorgio Rossi (Sosta Palmizi), Marigia Maggipinto (Teatro danza/repertorio Pina Bausch), Marianna Andrigo (danza verticale), Carla Marazzato (contact improvisation), Yutaka Takei, Sara Simeoni, Ariadne Mikou, Laura Moro e Valentina Dal Mas.
Per INDACO è interprete solista dal 2019 in creazioni teatrali e site-specific; dal 2020 è anche formatrice, titolare di corsi annuali di teatro ragazzi e conduttrice di laboratori per bambini e adolescenti. È interessata al linguaggio creativo. A come ci pone rispetto al mondo, a come possiamo guardarlo da lì, incontrarlo, giocarlo e a volte ripensarlo. Le interessa lo sguardo d'insieme e costruirlo poco per volta - pezzi di puzzle che con fiducia troveranno un posto non definito in partenza. Le piace vedere come arriveremo a comporlo. Le interessa trovare le chiavi di accesso ai linguaggi artistici e farle conoscere a chi desidera imparare a parlare queste lingue. Le interessa conoscere le persone sotto questa lente. Guardarle da qui. Le interessa il singolo e la sua unicità. Le interessa il coro come possibilità collettiva. Le interessa il processo e il laboratorio. Le interessa la restituzione e l'incontro col pubblico. Pensa a questo lavoro come ad una costante, meravigliosa possibilità.