Laura è principalmente interprete, essendo il proprio corpo il tramite più onesto per esprimersi e convogliare un messaggio; occasionalmente conduce workshop di danza contemporanea ed è insegnante e formatrice del metodo GYROTONIC® e GYROKINESIS®. Nel 2021 inizia il Master biennale in “Movement Research” a Linz, per dare spazio alla propria voce ed urgenza espressiva nell'ambito della danza contemporanea.
Laura è figlia d’arte: la danza è la prima cosa che ha conosciuto nel grembo materno, il primo incontro venuta al mondo ed il motore ultimo che muove ed ha sempre mosso la sua vita. Si affaccia alla danza contemporanea con la coreografa veneziana Laura Boato, debuttando in Incarnazione, lavoropresentatoa La Biennale Danza di Venezia, al Kilowatt Festival di San Sepolcro e che vince il primo premio al Festival Internazionale Oriente Occidente di Rovereto. Dopo aver portato a termine la laurea triennale in Biologia, Laura lascia Venezia e si trasferisce a Londra dove si diploma in Danza Contemporanea al Trinity Laban Conservatoire of Music and Dance. Da allora non ha più smesso di viaggiare, lavorando come danzatrice freelance e accostandosi per brevi periodi a coreografi di fama internazionale tra cui Marina Collard, Henry Montes, Lea Anderson, Roman Baca, Giuseppe Frigeni, Jianan Qu, Virgilio Sieni e Susanne Linke. Laura espande le sue competenze artistiche nell’ambito cinematografico, danzando alla Biennale Architettura 2021 di Venezia nel film Looking for Daylight diretto da Lea Hjort; e in Green Lens diretto da Doug Aitken nell’ Isola della Certosa.
Perseguendo il proprio percorso ed interesse artistico, Laura intraprende un Master in ‘Movement Research’ alla Anton Bruckner Privatuniversität in Linz. In Austria. Crea ed interpreta i suoi primi lavori come autrice: LIQUIFORMS al Linz Ars Electronic Festival, Visibile Silenzio con Shallfelden Ensamble Graz al Ried im Innkreis Hörsturm Festival e Vogel at Linz King’s D.iD Festival in Eisenstadt.
Per INDACO è interprete solista dal 2013 in creazioni teatrali e site-specific. La duplice formazione in danza contemporanea e biologia è ciò che più contraddice la pratica di Laura: una danzatrice che, attraverso una meticolosa contemplazione del corpo umano ed una pratica quotidiana su di esso, cerca di comprenderne e facilitarne il funzionamento e potenziale espressivo, che è unico in ognuno di noi. La conoscenza teorica insieme alla esperienza artistica e d’insegnamento ha portato Laura ad interrogarsi (raggiungendo un livello più profondo di consapevolezza) sulla propria identità e sulla propria condizione di essere umano. La sua ricerca mira a risvegliare un livello di percezione individuale del proprio corpo che ha a che fare con il tatto, l'udito, la vista, l'olfatto e tutti gli altri sensi che fanno muovere (ed in ultima analisi danzare) quel corpo.