performer | formatrice

Michela Lorenzano

La sua formazione si sviluppa nell’ambito della danza contemporanea e nel tempo approfondisce le tecniche di floorwork, release, contact improvisation, composizione, improvvisazione. È interprete e autrice di interventi site specific e di videodanza, come in creazioni per spazi teatrali; è inoltre formatrice, titolare di corsi annuali di danza contemporanea e conduttrice di laboratori per adulti e adolescenti. Dal 2016 è danzatrice verticale.

Si forma con Laura Boato, con la quale studia le tecniche di base della danza contemporanea (release, floorwork, contact improvisation) integrate a esplorazioni di improvvisazione, esperienze di composizione e danza urbana; approfondisce inoltre la sua formazione attraverso numerosi workshop condotti da danzatori e coreografi di statura internazionale, tra i quali: Elisabetta Rosso (solista per Bob Wilson & Susanne Linke), Yutaka Takei, Sara Simeoni (Carolyn Carlson Dance Company), Valentina Moar, Silvia Bugno, Aline Nari, Chiara Frigo, Silvia Gribaudi, Aida Vainieri e Marigia Maggipinto (Wupperthaler Tanztheater - Pina Bausch), Simona Bertozzi, Raffaella Giordano, Laura Aris (Wim Vandekeybus/ Ultima Vez). Tra il 2011 e il 2012 è a New York dove frequenta i corsi di Jennifer Nugent, Irene Dowd (Neuromuscolar Preparation for Dance), Jimena Paz (Feldenkrais), Margaret Paek (CI) e Trajal Harrel. Nel 2016 ha seguito una formazione in danza verticale a cura di Marianna Andrigo/Vertical Waves Project con la quale ha iniziato una collaborazione che la porta a performare in Italia e all'estero. Nel 2017 è tra i dieci danz’autori selezionati per il progetto europeo Dance Maker, percorso di alta professionalizzazione rivolto ad artisti della danza, a cura di Opera Estate Festival Veneto, con i quali partecipa al Festival Pergine Spettacolo Aperto e ad “Arabesque d’Emergenza”, coreografia di Andrea Costanzo Martini. Nel 2018 viene selezionata per il bando “AZIONE”, progetto di formazione per la danza contemporanea promosso da Sosta Palmizi.​

Per INDACO è interprete solista dal 2014 in creazioni teatrali, site-specific e di videodanza; dal 2017 è anche autrice (421, Moving Sevdah) e formatrice, titolare di corsi annuali di danza contemporanea e conduttrice di laboratori per adulti e adolescenti. Del suo lavoro è l’esperienza del corpo nella pratica e in scena ad interessarla. Studiare insieme come cambia la percezione dell’altro e di ciò che sta intorno nel momento in cui siamo messi nelle condizioni di poter percepire, rispondere, agire. Stimolare una presenza che sia ricettiva e creativa, dando spazio al corpo affinché trovi strade sempre nuove per dialogare con l’esterno. È questa consapevolezza che prova a condividere attraverso la formazione, alternando proposte di training fisico a pratiche somatiche. ​