A spettacoli e performance si affiancano progetti diversi: alcuni sono progetti performativi (come Mashup, Mirroring o Back to move, nati per essere allestiti e allestibili in contesti specifici); altri sono tuffi in altri linguaggi, come quello della scrittura (letteraria, come INBOX, o finalizzata alla conservazione, a fare memoria, come in Tracce o in Conversazioni); del video (come in Mar Gh'Era - Il Film o ne Lo sguardo abitato); della fotografia (FermoImmagine, Augenblick, Dialoge, Agua); o che ne intrecciano più d'uno (come avviene in The small dance).

                                Essi sono nati da urgenze reali e molto concrete, profondamente sentite e condivise, che chiedevano linguaggi altri rispetto a quello del movimento per poter essere espresse. La ricerca per questo si è spinta oltre i confini consueti, non per azzardo o esperimento formale, ma per trovare la forma più coerente, il luogo più adatto ad accogliere ciò che chiedeva di venire alla luce.